A cura di Enrico Strina

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Roma, 10 Dicembre "Campo 3" – Il Manchester City pareggia a sorpresa visti i favori dei pronostici con cui gli inglesi partivano considerando la differenza di classifica tra le due contendenti. Ne nasce invece un incontro in cui i mancuniani, in formazione rimaneggiata, si sono ritrovati prima ad inseguire e poi ad essere inseguiti.

È nel primo tempo che i brasiliani fanno vedere le cose migliori: Di Pietro viene impegnato subito tre-quattro volte e il City capisce che la serata non sarà cosa facile. Anche il portiere bianconero Di Giovanni però viene chiamato all’intervento per due volte tra il 6’ e l’8’ minuto di gioco. Dopo questi primi minuti di sostanziale equilibrio, arriva il vantaggio brasiliano: lo sigla Isaia al 9’ con un bel tiro all’incrocio propiziato da un break a metà campo iniziato proprio dal primo marcatore del match. La prima frazione prosegue con una leggera supremazia sudamericana, col City che fatica un po’ a riorganizzarsi viste le assenze. In chiusura di tempo Perla fa 0-2 da fuori area dopo un’azione lungamente manovrata dai bianconeri.

 

La ripresa vede una decisa inversione di tendenza: i Citizens iniziano con un altro piglio e Gallitto al 29’ fa 1-2 con un bel diagonale rasoterra. Al 32’ la rimonta del City è completata con il pareggio di Luzi che fa 2-2 con un bel sinistro preciso. Gli inglesi si sono ritrovati, hanno preso le misure agli avversari e ora sono in piena fiducia. Si torna però in una situazione di equilibrio: un’azione di qua e una di là, coi portieri impegnati in numero pari di volte; al 46’ però Luzi trova la rete, ancora di sinistro, sfruttando un errore del portiere sudamericano Di Giovanni calciando dalla metà campo. Più un lancio in profondità che un tiro, ma tra finte e schivate varie è bastato per farlo diventare il tiro del 3-2. Il City ha prodotto il massimo sforzo e forse non ne ha più; in una partita piena di episodi contraddittori è Bongiovanni a trovare la conclusione del 3-3 a un minuto dalla fine. Pari giusto, il City spreca un’occasione importante per salire in prima posizione vista la contemporanea sconfitta del Siviglia.

 

 

MANCHESTER CITY:

 

Di Pietro 6,5: il portiere inglese salva 3-4 palle importanti e probabilmente può poco sui goal. BUONA PROVA.

Amorosi, Di Benedetto, Russo 6,5: partita di lavoro oscuro, si sacrificano da posizioni diverse a fare lavori diversi. OPERAISMO.

Gallitto 6,5: trova un goal importante, oggi sembra meno altalenante di altre volte. ROCCIOSO.

Luzi 7: doppietta importante con due colpi di precisione, uno cercato, l’altro un po’ meno. FICCANTE.

 

 

VASCO DA GAMA:

 

Di Giovanni 6,5: la prestazione meriterebbe un mezzo voto in più ma il goal preso da lontano da Luzi pesa sul giudizio finale. SUFFICIENTE.

Bongiovanni e Isaia 6,5: danno qualità e quantità alla manovra. Se fossero sempre così continui la squadra avrebbe almeno 4-5 punti in più. QUALITA’ DA RIVEDERE.

Gondi e Quintiliano 6: sporcano i palloni avversari e si sacrificano per tutto il collettivo. SAPER SOFFRIRE.

Perla 7: come spesso accade è l’uomo che sa accendere la miccia dei suoi. FANTASIA.

 

 

 

 

 

 

 

 

Roma, 10 Dicembre "Campo 4" – Il Derby County ha trovato finalmente la quadratura del cerchio e ora fa sul serio: gli inglesi salgono a quota 7 punti e si portano in terza posizione momentanea. E pensare che per gli inglesi non comincia proprio bene: al 6’ infatti Giancarlini fa 0-1 con una bella punizione dalla distanza. I brasiliani sembrano giocare bene e tengono testa agli inglesi, che rispondono ma sono poco concreti sotto porta. È Salza a provare a reagire per i suoi. Al 7’ va vicino al goal ma al 9’ riesce a fare 1-1 con una rapace girata in area dopo una prolungata azione di Lens. Il Derby, dopo aver rialzato la testa, cala vistosamente. Al minuto 11 Prina Ricotti salva i suoi; la partita è in equilibrio ma è il San Paolo la squadra che sembra in grado di colpire davvero. Al 17’ Checchi calcia fuori di un soffio; al 18’ invece l’attaccante brasiliano è bravo a stoppare palla e a trafiggere il portiere avversario con una botta rasoterra che vale la rete dell’1-2. Il primo tempo continua con azioni pericolose da una parte e dall’altra e la sensazione è che si possa andare avanti ad episodi improvvisi. L’unico a trovare fortuna è Lens, che fa 2-2 al 23’: il suo tiro non sembra irresistibile da lontano ma Mazzari non riesce ad evitare il goal. Il primo tempo finisce in parità col San Paolo che è andato meglio per una ventina di minuti ma poi è apparso in netto calo a fine frazione. 

 

La Ripresa è una vera e propria rivoluzione copernicana. Il Derby, privo del presidente Sabatucci oggi solo in panchina (in bocca al lupo a lui per la sua ripresa), come nella vittoria precedente, sembra aver preso confidenza e ritmo con lo scorrere dei minuti e infatti nella ripresa ha lo spunto decisivo per andare a vincere l’incontro. Dopo un inizio abbastanza effervescente, al 29’ Ottaviano fa 3-2 in contropiede; un minuto dopo Manozzi fa 4-2 con la tipica azione calcettara che vede concludere il giocatore inglese indisturbato sul secondo palo; tra il 31’ e il 35’ Mazzari si esibisce in almeno quattro parate decisive che però non bastano quando, al 37’ Manozzi fa 5-2. La partita finisce qui, il resto del tabellino vale solo per le statistiche. Buon San Paolo per 20 minuti (quelli iniziali) poi i brasiliani sono scomparsi al crescere del Derby che ha vinto con merito e che continua a crescere di settimana in settimana.

 

PAGELLE

 

DERBY COUNTY:

 

Prina Ricotti 6,5: alterna buone cose a qualche sbavatura alla fine non decisive. REATTIVO.

Felace e Vitali 6,5: partita di buona qualità e quantità, danno tanta geometria e copertura. SOLIDI.

Lens 7: quando mette la quarta (quelle poche volte) cambia la partita con le sue giocate. SAVICEVIC.

Manozzi e Salza 7,5: doppietta a testa, badano poco al bello esteticamente e puntano alla sostanza. CONCRETI.

Ottaviano 7: come Lens, ma con meno spettacolo e più continuità. REALISMO.

 

 

SAN PAOLO:

 

Mazzari 6,5: i suoi ne potrebbero prendere altri 5-6 ma lui ci mette le mani sempre. MAI MOLLARE.

Il resto della squadra 5: 20 minuti buoni e poi scomparsi tutti. CHE SUCCEDE?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prima sconfitta stagionale per il Siviglia dopo quattro vittorie consecutive. Gli andalusi scivolano sotto i colpi della squadra di un frizzante Vacirca (un goal e giocate di qualità in quantità) e incappano nella prima brutta prestazione di stagione. Il Chelsea sale a quota 6 (due vittorie e due sconfitte nelle prime quattro partite) ma alla fine anche il Siviglia può parzialmente sorridere poiché rimane primo visto il contemporaneo mezzo passo falso del Manchester City. Ve lo diciamo però: secondo noi è soltanto un’amnesia momentanea.

 

 

 

⚽ FLAMENGO – RACING SANTANDER 3-4

 

Il Racing Santander imita il Chelsea, ottiene la seconda vittoria stagionale e sale a quota 6 punti in graduatoria. Un peccato per il Flamengo che anche oggi ha mostrato buone qualità ma senza riuscire a raccogliere punti nonostante la buonissima prova del solito Bacosi. Il Santander ha giocato con più freddezza e forse ha anche avuto un po’ di fortuna in più certi momenti con Paniconi e Rutili che hanno saputo tradurre il gioco spagnolo in reti (due a testa). Il Santander sale, aspettiamo la ripresa del Flamengo, che ha i numeri per salire in classifica già nelle prossime settimane.