EDITORIALE >> 1^ Giornata
 
 
 
 
 
A cura di Enrico Strina
Mail: press@torneicalcio.it
 
>> FOCUS

⚽ DERBY COUNTY – EINTRACHT 4-4

Roma, 12 Novembre "Campo 4" – Comincia con un pareggio a tinte contemporaneamente chiaroscure il campionato di Derby County ed Eintracht Francoforte. In sintesi: un tempo per uno e tutti a casa con la sensazione di aver buttato due punti, soprattutto per quanto riguarda gli inglesi. Il match all’inizio sembra anche equilibrato, con due squadre che si fronteggiano e giocano alla pari, con buon ritmo e geometrie buone soprattutto da parte britannica. Il vantaggio inglese è opera di Volpini dopo 5 minuti di gioco. L’1-0 cambia un po’ il sapore dell’incontro, con il Derby che inizia ad aspettare per far scoprire l’Eintracht. La tattica dà i suoi frutti: il Derby raddoppia con Felace al 12’ e su ripartenza dettata da un lancio lungo dello stesso Felace, fa 3-0 con un colpo di testa fulmineo di Massimiliano Ottaviano al minuto 21. Il primo tempo finisce con un Derby che, senza dominare, ha saputo amministrare e colpire con precisione, complice anche un Eintracht discreto nel possesso palla ma inattivo o quasi sotto porta, con il portiere inglese Prina Ricotti bravo nelle due occasioni più pericolose dei tedeschi.
 
La ripresa inizia con i tedeschi in campo con un altro spirito; in particolare Fornetti si fa vedere in tutte le zone del campo, ringhiando quando necessario sugli avversari. Se Colapietro pare troppo isolato davanti, al 31’ è Cocco a fare il 3-1 con un tiro non forte ma su cui il portiere inglese fa il suo primo errore di serata. Il Derby prova ad alzare il baricentro per non farsi schiacciare ma in controfuga Costantino accorcia ancora e fa 3-2 al 36’. La rimonta tedesca si completa al 39’, quando Roberto Grossi infila il 3-3 con una bella puntata ad anticipare il movimento di Prina Ricotti. La rincorsa tedesca si fa sentire a livello di fiato e il Derby rimette sotto i teutonici. Iacovitti è bravo su Volpini e Felace che al 43’ calcia fuori da due passi. La pressione inglese paga il suo premio al 44’, quando Felace fa il 4-3 su uno schema da calcio di punizione: palla bassa del capitano Montemurri e tocco felpato per il vantaggio. Dura poco: al 47’ Colapietro sigla il goal del definitivo 4-4. Finisce così, col Derby che si è mangiato il più tre intelligentemente maturato nei primi 25 minuti. Più normale il finale, con le due squadre stanche e la paura di perdere pronta a sbucare da dietro l’angolo.
 
PAGELLE
 
DERBY COUNTY:
 
Prina Ricotti 6,5: peccato per l’errore che permette la realizzazione del primo goal tedesco che riapre il match. SUFFICIENTE.
Felace 7,5: è il giocatore con più doti tecniche dei suoi e si vede. ISPIRATORE.
Montemurri 6,5: semplicemente geniale nell’assist del quarto goal, si sacrifica per gli altri. CONDOTTIERO.
Ottaviano 7: realizza una rete e combatte su quasi ogni pallone. Finisce la benzina intorno al 35’. RESISTERE.
Spinola 6,5: partita da operaio vecchio stile. TERMINI IMERESE.
Volpini 6,5: vivace nel primo tempo, scompare nella ripresa. MEZZO SERVIZIO.
 
 
EINTRACHT:
 
Iacovitti 6,5: non gioca benissimo come lui saprebbe ma fa comunque un paio di interventi degni di nota. GATTO.
Donati 6,5: subisce troppo la pressione nel primo tempo, cresce nella ripresa. ATTENTO.
Grossi 6,5: segna un goal importante (il pareggio) mettendo il punto esclamativo su una prova discreta. UTILE.
Cocco 6,5: non è ancora al massimo della forma, può fare la differenza col suo passo. Stasera parte bloccato ma poi esplode nella ripresa. DA RIVEDERE, IN MEGLIO.
Colapietro 7: gioca da attaccante vecchio stile. Non la sua miglior partita, ma è il faro cui appigliarsi quando tutto sembra remare contro. ICONA.
Costantino 7: l’intelligenza emotiva e tattica fatta persona. Non si scompone sotto di tre, prende la squadra per mano in mezzo al campo e non la lascia più. FOSFORO.
Fornetti 7: l’immagine del lottatore. Gioca una partita incredibile come intensità. DURACELL.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
⚽ SIVIGLIA – RACING SANTANDER 9-6

Roma, 12 Novembre "Campo 3" – Riparte bene la stagione del Siviglia che vince senza strafare ma sapendo indirizzare l’incontro sin dopo pochi minuti verso la propria sponda. I primi 10 minuti sono equilibrati con le due squadre che si studiano. Il Siviglia, mancante ancora di alcuni uomini, è di base la squadra che lo scorso anno fece bene pur senza vincere il titolo. Il Racing, la squadra del presidentissimo Trozzi, ha visto diversi cambi in rosa ed è ancora un cantiere in parte aperto. Dopo lo studio, la prima rete: all’11’ Zincone recupera palla in mediana e spara forte per l’1-0 andaluso. Il Racing però non ci sta e, dopo un buon inizio purtroppo condito dal goal subito, è Ingraita a fare 1-1 dopo una manciata di secondi: destro facile e pareggio. Il Siviglia si desta dopo il pari subito e improvvisa un’accelerazione fin lì desiderata anche da chi assiste ad un match molto tattico e spesso bloccato. In due minuti, tra il 14’ e il 16’, prima Dini Casali (bel destro da fuori) e poi Gentili (in diagonale) portano il Siviglia sul 3-1. L’uno-due è il primo strappo del match, forse quello più decisivo, perché da qui in poi il Racing non riuscirà più a riprendere gli andalusi. È vero che Paniconi al 18’ fa 3-2 accorciando le distanze, ma Longo, al 20’, infila quel 4-2 su contropiede che ristabilisce il più due dei biancorossi con cui, tra l’altro, si va al riposo. 
 
La Ripresa si apre col solito copione: Racing ad inseguire e Siviglia ad amministrare. Trozzi fa 4-3 su punizione al 27’ ma le speranze dei bianconeroverdi sono effimere. Il Siviglia dà il secondo strappo al match, quello definitivo. Al 29’ Longo spara di sinistro sotto la traversa e infila il 5-3; al 30’ Zincone fa 6-3 e al 31’ sempre Zincone, scappando in banda sinistra in contropiede, delizia il pubblico con uno scavetto sul portiere avversario in uscita per la rete del 7-3: tre minuti, tre reti. L’incontro in pratica si chiude qui. Nel finale saltano le tattiche, il Siviglia allunga ancora e poi subisce un parziale ma controllabile rientro del Racing. Finisce 9-6: risultato giusto con un Siviglia apparso un gradino più su dei suoi avversari di giornata.
 
PAGELLE
 
SIVIGLIA:
 
Briotti 6,5: partita abbastanza attenta del portiere andaluso che si fa sentire nella zona centrale del primo tempo. Può poco sui goal. DISCRETO.
Dini Casali, Monteleone e Zanchini 6,5: impostano, coprono buchi, fanno la malta. COLLANTI.
Gentili e Longo 7: sono i due scudieri di Cavalier Zincone; lo supportano a turno oppure si propongono come gli uomini più pericolosi a folate. Hanno la qualità ma anche tanta quantità. GEMELLI DIVERSI.
Zincone 8: il Cavaliere torna in gioco e si esibisce coi suoi numeri migliori. Quali sono? Tutti. Il tiro c’è. Il fosforo pure. La quantità anche. PROFETA.
 
 
RACING SANTANDER:
 
Rosselli 6: cerca di opporsi come può alle grandinate andaluse. CI PROVA.
Trozzi 7: fare tre goal al Siviglia è affare possibile per pochi giocatori in questo torneo. Lui ci riesce. ALTA FEDELTA’.
Tutti gli altri 5,5: il Racing sembra la tipica squadra, attualmente, del vorrei ma non posso. Vorrei giocare meglio ma mi manca l’affiatamento, vorrei segnare di più ma mi manca l’ultimo passaggio, vorrei difendere meglio ma mi manca un po’ di disciplina difensiva. CANTIERE.
 
 
 
 
 
 
>> LE ALTRE SFIDE
 
 
 
⚽ FLAMENGO – MANCHESTER CITY 2-2
 
I campioni in carica del Manchester City (ex River Plate) ricominciano da un pareggio in una giornata che ha visto ben 2 pari su 4 match. Segnano Cifola e Scacchi (due protagonisti assoluti della scorsa stagione) ma non bastano contro un Flamengo che è un mix di vecchie conoscenze e di qualche nuova aggiunta. Il City può sicuramente fare molto meglio di così, ma il Flamengo non ci è dispiaciuto affatto: possibile outsider imprevista?
 
 
 
⚽ VASCO DA GAMA – CHELSEA 5-3
 
Nella giornata dei pareggi, il Vasco azzecca la prestazione e si porta in testa alla classifica insieme al Siviglia. I brasiliani giocano bene (ma hanno margini di miglioramento importanti) e, grazie ad uno scatenato Bongiovanni – tripletta per lui – si aggiudicano i primi tre punti dell’anno contro un Chelsea che è apparso un po’ svagato in alcune fasi del match. 
 
 

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