Vasco da Gama Campione dell'VIII Edizione

 

 

 

 
A cura di Enrico Strina
Mail: press@torneicalcio.it
 

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VASCO DA GAMA – RACING AVELLANEDA 6-3

Roma, 29 Maggio "Campo 3" – Il Vasco vince l’Edizione inverno-primavera della Liga Over 35 2017-18 battendo in finale il Racing. In una serata dal clima pre-estivo, il Vasco è sceso in campo con un’insolita maglia bianco-verde stile Celtic, vista la vicinanza cromatica delle proprie divise nere, troppo simili a quelle blu scure della squadra argentina. L’inizio è equilibrato, con il Vasco che prova ad alzare i ritmi e il Racing che invece prova a ragionare a discapito della velocità di esecuzione. Sono però gli argentini a bussare per primi con Trozzi che calcia su punizione respinta però di piede dal portiere Briotti. Nel regno dell’equilibrio, arriva l’episodio che sposta il match: al 5’ Zincone calcia fuori in diagonale di destro e rende il Vasco pericoloso; al 7’ sempre lui, l’uomo con più goal nella squadra carioca, realizza l’1-0: il numero 3 riceva palla in banda sinistra e ripete l’azione di pochi minuti, stavolta scaricando all’angolino con un diagonale mancino. Il match ha visto cambiare il punteggio ma non l’impostazione di gioco, con il Racing che adesso cerca di prendere in mano le redini dell’incontro. Il Vasco si adagia, abbassa i ritmi e aiuta così gli argentini a venire fuori. Dopo un paio di occasioni per parte, con i portieri Briotti e Condò bravi nel rispondere, è Giuseppe Libanore a firmare il pari al minuto 11: il numero 6 riceve palla libero sul secondo palo, in piena azione calcettara, e fa la rete del pari. La partita sembra entrare in una fase di stallo. Fino al 15’ non succede praticamente nulla. Si gioca tanto a centrocampo, le squadre difendono più che offendere e si sta anche attenti a non commettere troppi falli. Al quarto d’ora però inizia una fase decisiva del match. Il Vasco parte in contropiede e Longo fa 2-1. Al 17’ Zanchini segna, con un tap in di testa, sfruttando una lunga azione di Girotti che si era visto respingere il tiro da Condò. Sul 3-1 il Vasco può comandare e il Racing si sbilancia. Emblematico, al 25’, il goal di Zincone, ancora lui, che colpisce tutto solo a un metro dalla porta dopo un tiro cross del compagno di squadra Alessandro Gentili. La prima frazione si chiude sul 4-1. 
 
La Ripresa si apre con un Racing volenteroso e il Vasco che si difende. In realtà, per il primo quarto d’ora succede poco, a parte una parata di Briotti. Al 41’ il Racing accorcia: gli argentini rubano palla a metà campo, Biagiotti parte in contropiede e serve a Giancarlo Libanore la palla che il numero 9 spedisce facilmente in porta: 4-2. Cinque minuti dopo, al 46’, la rimonta sembra fattibile, perché Rutili lancia in profondità da metà campo e un’incertezza della difesa brasiliana trasforma questa cosa a metà tra il lancio e il tiro nella rete del 4-3. Il Racing ha però prodotto il massimo sforzo, prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo ma nel momento che sembra il migliore, come spesso accade nel calcio, subisce la botta peggiore: un altro uno-due ad opera del Vasco. Al 48’ Zanchini fa il 5-3, al 49’ Gentili firma il definitivo 6-3. Il Vasco vince dopo aver condotto una finale in modo saggio, ha fatto sfogare gli argentini mantenendo quasi sempre saldamente il controllo delle operazioni e ha mostrato di essere una grande squadra quando ha infilato quella coppia di uno-due, entrambi in momenti topici dell’incontro.
 
PAGELLE DEI VINCITORI
 
VASCO DA GAMA:
 
Briotti 7: il portiere brasiliano esce da una stagione piena di soddisfazioni. Stasera partita perfetta tranne che per il terzo goal argentino. MURO.
Alaimo 6,5: solo quattro presenze nella fase a gironi per lui, si rivela elemento di grande quantità. OPERAIO.
Canevacci 7: uno dei più presenti durante il torneo, segna con continuità e regala momenti importanti, in cui la squadra sa che può aggrapparsi a lui. COLONNA.
Gentili e Zanchini 6,5: un torneo fatto buone prestazioni, in cui sono stati più importanti proprio nel finale di stagione. Entrambi a segno nella Finalissima. AL POSTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO.
Girotti 6,5: ha giocato sempre bene quando chiamato in causa. Forse poteva dare di più in fase di realizzazione. VOLENTEROSO.
Longo 7: il vicecapocannoniere della squadra, quello che probabilmente corre di più in tutto il lotto. Dategli una palla e la trasformerà in qualcosa di importante. ISPIRATO.
Zincone 8: capocannoniere della squadra, segna una tripletta in finale, motivando così il titolo di MIGLIORE DEI SUOI.
 
 

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